La verità fondamentale dell’Ortodossia, il Teantropo
 

Tutte le verità dell’Ortodossia, derivano e terminano nell’una verità, l’illimitata ed eterna. Questa verità è il Teantropo Cristo. Se riusciste a vivere in fondo, fino alla fine, qualsiasi verità dell’Ortodossia, scoprireste obbligatoriamente che il suo cuore è il Teantropo Cristo. In realtà, tutte le verità dell’Ortodossia non sono niente di più che variazioni diverse dell’una verità: il Teantropo Cristo.

L’Ortodossia è Ortodossia nel Teantropo e in nessun’altro. È da questo che deriva l’altro nome dell’Ortodossia, la Teantropotis [= Divino-umanità]. In essa, nulla si compie secondo l’uomo e dall’uomo ma tutto proviene dal Teantropo e si compie nel Teantropo. Ciò significa che l’uomo vive e conosce la fondamentale ed eterna verità della vita e del mondo solo attraverso il Teantropo, nel Teantropo. E ancora una cosa: la piena verità dell’uomo, sul senso e lo scopo della sua esistenza, viene conosciuta dall’uomo esclusivamente tramite il Teantropo. Senza di Lui e oltre di Lui non sussiste il vero uomo perché l’uomo reale è solo attraverso il Teantropo e nel Teantropo.

Al di fuori di Lui, l’uomo si trasforma in un fantasma, uno spaventapasseri, in qualcosa privo di senso. Così, nel posto dell’uomo troverete dei resti di uomo, frammenti umani, pezzi umani. Motivo per cui l’umanità reale si realizza solo nella Teantropotits. Non ne esiste una seconda sotto gli occhi del cielo.

Perché il Teantropo risulta la verità fondamentale dell’Ortodossia?

Perché ha risolto tutti i problemi che torturavano e divoravano lo spirito umano: la questione della vita e della morte, il problema del bene e del male, la questione della terra e del cielo, la questione della verità e della menzogna, la questione dell’amore e dell’odio, la questione della giustizia e dell’ingiustizia. Con una parola: la questione di Dio e dell’uomo.

Perché il Teantropo risulta la verità fondamentale dell’Ortodossia?

Perché con la Sua vita terrena, ha rivelato in modo più chiaro che Egli stesso è l’incarnata, umanizzata, personificata ed eterna Verità, la Giustizia eterna, l’Amore eterno, la Gioia eterna, la Forza eterna: Onni-verità, Onni-giustizia, Onni-amore, Onni-gioia e Onni-potenza. Egli ha abbassato tutte le perfezioni divine dal cielo sulla terra. E non solo le ha abbassate, ma ci ha anche insegnato e ci ha dato il gioioso potere di trasformarle in nostra vita, in pensieri nostri, in sentimenti nostri, in opere nostre. Da qui nasce anche la nostra chiamata: di incarnarle dentro di noi e nel mondo che ci circonda.

Osservate nel genere umano gli eccellenti di tutti gli eccellenti. Per tutti loro, il Teantropo è la cosa migliore che hanno, la più importante, la più eterna. Perché Lui è: la Santità per i santi, il Martirio per i martiri, la Giustizia per i giusti, l’Apostolicità per gli apostoli, la Bontà per i buoni, la Misericordia per i misericordiosi, l’Amore per quelli che amano.

Perché il Teantropo è ogni cosa e tutto nell’Ortodossia?

Perché Lui è, come l’Uno della Santa Trinità, il Figlio di Dio incarnato, insuperabile come Dio, Consolatore, Protettore, Maestro, Salvatore. L’uomo, afflitto nella tragedia terrena, solo in Lui, il misericordiosissimo Signore Gesù, trova: il Dio che può veramente dare senso alla passione, il Consolatore che può veramente consolare in ogni disgrazia e tristezza, il Protettore che può veramente proteggere da ogni male, il Salvatore che può veramente salvare dalla morte e dal peccato, il Maestro che può veramente insegnare l’eterna Verità e la Giustizia.

Il Teantropo è nell’Ortodossia il tutto e ogni cosa, perché ha dato una grandezza insormontabile all’uomo: l’ha elevato fino a Dio, l’ha fatto Dio secondo Grazia. E ha fatto questo, non sottovalutando l’uomo dinnanzi a Dio ma colmando l’uomo con ogni divina perfezione. Il Teantropo ha glorificato l’uomo come nessun altro: gli ha regalato la vita eterna, la Verità eterna, l’Amore eterno, l’eterna Giustizia, la Gioia eterna, il Bene eterno, l’eterna Beatitudine. L’uomo ha ottenuto attraverso il Teantropo la divina magnificenza.

Mentre il Teantropo è la verità fondamentale dell’Ortodossia, la verità basilare di ogni allodossia è l’umano o i frammenti della sua esistenza, l’intelletto, la volontà, i sensi, l’anima, il corpo, la tecnologia. Non c’è posto da nessuna parte nell’allodossia dove si possa trovare l’uomo integro, poiché è completamente frammentato in atomi, in molecole. E tutto questo per la gloria della grandezza umana.

Ma, per quanto sciocco possa essere il detto: «l’arte per l’arte» altrettanto stupido è anche il «l’uomo per l’uomo». Questa strada porta al più vile pandemonio in cui la suprema immagine è l’uomo stesso. E più spregevole idolo di lui non esiste.

La prima verità di partenza per l’Ortodossia è la seguente: non c’è «l’uomo per l’uomo», ma c’è l’uomo per Dio, o addirittura più pienamente: per il Teantropo. Per questo anche noi, in nome dell’uomo, siamo a favore del Teantropo. È esclusivamente tramite Lui che l’uomo trova il suo carattere logico e l’esistenza umana trova il suo senso. Attraverso questa verità si acquisiscono tutti i misteri del cielo e della terra, tutti i valori di tutti i mondi che l’uomo può immaginare, tutte le gioie di ogni perfezione che l’uomo può raggiungere. Direttamente o indirettamente, nell’Ortodossia il Teantropo è tutto e quindi lo è anche l’uomo in Lui, mentre nell’allodossia lo è soltanto l’uomo nudo.

In sostanza, l’Ortodossia non è altro che la meravigliosa Persona di Cristo Teantropo, esteso in tutti i secoli, esteso come la Chiesa. L’Ortodossia ha il sigillo e il punto attraverso il quale si fa conoscere. Questo è il volto luminoso del Teantropo Gesù. Tutto ciò che non porta questa Persona, non è ortodosso. Tutto ciò che non ha la Giustizia teantropica, la Verità, l’Amore, l’Eternità non è ortodosso.

Tutto ciò che aspira a realizzare in questo mondo l’Evangelo del Teantropo con i metodi di questo mondo e le programmazioni del regno di questo mondo, non è ortodosso, ma implica il soggiogamento alla terza tentazione del maligno.

Essere ortodosso vuol dire: avere permanentemente il Teantropo nell’anima, vivere in Lui, pensare in Lui, sentire in Lui, agire in Lui. In altre parole: essere ortodosso significa essere Cristoforo e Pneumatoforo. Questo l’uomo lo raggiunge quando nel corpo di Cristo – nella Chiesa – riempie tutto il suo essere dalla cima a fondo, con il Teantropo Cristo. Per questo l’uomo ortodosso è nascosto con Cristo in Dio (Col. 1, 1-3).

Il Teantropo è l’asse di tutti i mondi:

Dal mondo degli atomi fino al mondo dei Cherubini. Se da quest’asse si distacchi qualsiasi essere, allora viene sigillato con l’orrore, il dolore e le passioni. Lucifero si distaccò e divenne Satana. Si distaccarono gli Angeli e divennero demoni. Si distaccò ampiamente anche l’uomo e divenne disumano. Quando qualsiasi creatura si distacca da questo asse, si precipita inevitabilmente nel caos e nel dolore. E quando un popolo nel suo complesso nega il Teantropo, allora la sua storia diventa un viaggio attraverso l’inferno e le sue sofferenze.

Il Teantropo è, non solo la verità fondamentale dell’Ortodossia ma anche la sua onnipotenza, poiché soltanto Egli salva l’uomo dalla morte, il peccato e il diavolo. Questo è qualcosa in cui l’uomo, qualsiasi uomo non è riuscito, né riesce, né riuscirà, ma neanche l’umanità nel suo insieme. La sconfitta è sempre la fine della lotta umana con la morte, il peccato e il diavolo, poiché questa battaglia non è condotta dal Teantropo. Solo per mezzo del Teantropo Cristo l’uomo vince sia la morte e il peccato che il diavolo. Da questo deriva il significato dell’uomo: di colmarsi del Teantropo dentro il Suo corpo – nella Chiesa Ortodossa – di trasformarsi in Lui attraverso l’ascesi gioiosa e diventare onnipotente.

Per quanto l’uomo continui ad avanzare con il corpo nella preghiera all’interno del formicaio triste della terra, dimorerà con la sua anima nelle altezze, là dove Cristo risiede alla destra di Dio. Poiché la sua vita è permanentemente crocifissa con la preghiera tra cielo e terra, come l’arcobaleno che collega la cima del cielo con le profondità della terra. Attraverso Lui con la potenza del Santo Spirito dovremo renderci immortali, deificarci, teantropizzarci. Questo è il senso, il reale significato dell’intero genere umano. Questa è la gioia, l’unica gioia in questo mondo dell’innumerevole tristezza e della velenosa amarezza.

L’Ortodossia è Ortodossia attraverso il Teantropo. Noi ortodossi, confessando il Teantropo testimoniamo indirettamente il carattere cristico dell’uomo, la sua divina superiorità e nello stesso tempo il valore divino e l’insormontabilità della persona umana. In sostanza, la lotta per il Teantropo è una lotta per l’antropo [= l’uomo]. Non sono gli umanisti, ma gli uomini della teantropica fede e vita ortodossa che si battono per l’uomo vero, quell’uomo simile a Dio e simile a Cristo.

 

Dal Fascicolo: «INDICATORI SICURI DELLA ROTTA ORTODOSSA» [in greco], Edizioni “Orthodoxos Kipseli”.

Tradotto a cura di © Tradizione Cristiana
Maggio 2009

 

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