PREGHIERA DI SAN SIMEONE IL NUOVO TEOLOGO
Signore, tu vedi tutto e non c’è nulla che sfugga alla tua vista. Io, per quanto sia opera delle tue mani, non ho tuttavia agito secondo i tuoi comandamenti, ma, a causa della mia grande stoltezza, ho fatto ogni male non pensando che Tu, mio Creatore e Dio, sei tanto buono quanto giusto. Ed ora, resomi conto di ciò, sono preso dalla paura e non so che fare. Sento la tua condanna e non trovo parole di giustificazione. Non ho alcuna virtù e non ho compiuto alcuna opera di penitenza, per cui meritare che mi si perdoni almeno una parola vuota uscita dalle mie labbra. Inoltre anche colui che ha tutte le virtù e compie opere buone d’ogni genere, le fa come un servo ed un debitore: in esse non troverà il riscatto per il suo peccato. Infatti solo la tua misericordia è d’aiuto. Il peccato è morte e chi, morto per causa sua, può risorgere con le proprie forze? In verità nessuno. Tu sei l’unico ad essere morto e ad essere risorto, poiché non hai commesso alcun peccato e non si trova menzogna sulle tue labbra.
Ed ora, Signore Onnipotente, dopo aver commesso molte opere cattive, mi pento. Ma la penitenza sola è incapace di giustificarmi. La penitenza è il riconoscimento dei propri peccati, ma è la tua misericordia che li cancella.
Tu vedi, Signore Onnipotente, che io ora non ho nulla, oltre il corpo, ma per me non c’è alcun vantaggio per il fatto che ho abbandonato ogni ricchezza. Sono tutto una piaga; non mi è rimata alcuna speranza di salvarmi e l’inferno è pronto ad inghiottirmi. Tu solo mi puoi salvare e guarire le sofferenze del mio cuore. La tua mano può tutto, poiché essa giunge sino al profondo dell’abisso e tutto avviene per un solo tuo cenno. Non oso dire: Abbi pietà di me, Signore! Poiché sono indegno della tua misericordia come colui che giustamente merita ogni sofferenza.
Ma tu, Signore, sai tutto ed agisci nei confronti di me, indegno anche della stessa vita, secondo il tuo amore per gli uomini. Sia fatta sempre la tua volontà in tutto.
Amìn.