DR. PABLO DE BALLESTER, VESCOVO DI NAZIANZO
1927 – 1984
Nacque a Barcellona, in Spagna, nel 1927, figlio unico, suo padre era un banchiere e la madre chirurgo, ambedue di famiglie catalano-aragonesi, discendenti diretti di personaggi altamente significativi nella storia della dominazione catalana della Grecia nel secolo XIV (ducati di Atene e Neopatria). Tra i suoi antenati vi erano i Baroni De Ballester, signori feudali di Queronea e di Petra in Grecia, e Antonio Ballester, Arcivescovo di Atene durante la dominazione catalana, (anni 1370 a quello 1388), dell’Ordine Francescano.
La sua profonda e tormentata reazione davanti agli eventi della guerra civile spagnola che causò lo smembramento totale della sua famiglia, costituisce un fattore determinante della sua vocazione religiosa in età precoce. Finito il liceo, entra come postulante nell’ordine di San Francesco di Assisi, come era tradizione per tutti i preti di parte cattolico-romana della sua famiglia, dal secolo XIII.
L’altra parte della famiglia Ballester che rimase in Atene, Queronea e Petra a partire dal secolo XIV, mise radice definitivamente in Grecia attraverso successivi matrimoni con personaggi locali, oggi completamente appartenente alla Chiesa Ortodossa Greca.
Coi Padri Francescani Cappuccini seguì gli studi di Filosofia nel convento di Sarriá, vicino a Barcellona, passando di seguito come novizio al monastero dello stesso ordine in Arenya di Mare.
La Chiesa Greca lo invitò a seguire i suoi studi di Teologia nell’Università di Atene, cosa che accettò, trovando occasione di visitare attentamente le località della Grecia dove i suoi antenati Catalani avevano stabilito i propri ducati e domini.
Visitò le rovine delle fortezze, delle cappelle e dei castelli medievali dei Ballester; scrisse e pubblicò il suo primo libro in greco: “I Catalani nell’Acropoli durante il secolo XIV, Atene,1953”.
Per accordo unanime del Santo Sinodo della Chiesa Greca, e considerate le referenze con le quali l’Ordine Francescano l’aveva anticipato, fu ordinato diacono nel 1953 e Sacerdote nel 1954, nella Cattedrale principale di Atene. Lo stesso anno fu ammesso alla dignità di Archimandrita e trasferito al Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli ad Istanbul, Turchia, sede primaziale nella Chiesa Ortodossa.
Lì ottenne il suo ufficio in Teologia e l’augusto Patriarca Atenagora I lo istituì Igumeno e Vicario Patriarcale dello storico monastero di San Nicola, nell’Isola del Principe. Allo stesso tempo funse anche da Rettore della Chiesa del Salvatore e Confessore dell’Orfanotrofio dell’Annunciazione, nella stessa Isola vicina ad Istanbul.
In quegli anni portò a termine la traduzione dei testi liturgici della Chiesa Ortodossa in castigliano, basandosi sui codici bizantini della Biblioteca e del Museo Patriarcali. Questa continua ad essere la versione ufficiale Ortodossa per i fedeli ispanofoni.
Nel 1959 ricevé la nazionalità greca e fu trasferito in America per farsi carico delle Comunità Ortodosse Greche dei paesi dell’America centrale, in qualità di Vicario Arcivescovile in Messico, America Centrale, Caraibi, Bahamas, Venezuela, Colombia ed Ecuador.
Svolse questo incarico fino a 1970, data in cui divenne famoso e devoto Vescovo con lo storico titolo di Nazianzo, in Cappadocia, per quegli stessi paesi, eresse la Cattedrale. A città del Messico eresse la Cattedrale Greco-Ortodossa di Santa Sofia, a Bogotà quella dell’Annunciazione ed a Caracas quella di Sant’Andrea.
La sua attività culturale è stata altrettanto intensa durante gli ultimi anni. In Messico è stato Professore universitario di Greco Classico ed Etimologia nella Facoltà di Filosofia e Lettere dell’Università Nazionale Autonoma del Messico; di Etimologia Greca e Latina, di Storia e di Letteratura Universale nell’Università La Salle; di Storia e Lettere nell’Istituto Patrio e di Storia della Cultura nell’Università Autonoma Metropolitana, come Ricercatore dell’Istituto di Studi Filologici dell’U.N.A.M. e Conferenziere di Storia della Cultura nella Direzione di Diffusione Culturale dell’Istituto Politecnico Nazionale.
Nel 1973, spinto a città del Messico da un gruppo di distinti intellettuali dell’Istituto Culturale Ellenico, A.C., il Dr. De Ballester assunse la sua Direzione Generale, creando programmi di diffusione culturale, formazione umanistica, ricerca letteraria ed espressione artistica. Questo lavoro le cui proporzioni e grandezza culturale aumentavano di giorno in giorno, non lo distrasse dalla guida delle Chiese e Comunità che aveva fondato ed organizzato, assistito dai suoi sacerdoti, e celebrando le sue ufficiature in privato nella sua cappella episcopale.
Come Direttore dell’Istituto Culturale Ellenico, il Dr. De Ballester è venuto a creare in molte aree del nostro mondo culturale ed artistico l’interesse per lo studio dei classici. Delle sue traduzioni dirette dei testi originali greci allo spagnolo, detto Istituto ha messo in scena “Ippolito”, “Medea”, “Elettra”, “Ifigenia in Aulide” e “Le Baccanti” di Euripide, “Lisistrata” di Aristofane e “Edipo Re” e “Antigone” di Sofocle. Tenne alcuni cicli di conferenze di Storia delle Culture in distinte Università ed Istituzioni.
È stato autore di quindici libri di ricerca storica, filosofia ed arte; il più conosciuto di essi è intitolato “Il Nostro Dio, il Vostro Dio e Dio”, che fino ad ora è stato tradotto in sette lingue.
Ha ricevuto le seguenti onorificenze: Gran maestro del sacro Ordine dei Santi Constantino ed Elena (Costantinopoli), prelato maggiore del Santo Sepolcro di Gerusalemme, e Gran Croce di San Giorgio che gli fu imposta per i suoi servizi di diffusione della cultura greca, dall’ultimo re di Grecia, Constantino II.
Opere pubblicate dal Dr. De Ballester:
“EL CONCILIO DE ELVIRA”. Cartagena, España, 1949.
“OBJECTIVISME ET SUBJECTIVISME DANS LA VIE RELIGIEUSE”. Marseille, 1949;Barcelona, 1959.
“NUESTRO DIOS, VUESTRO DIOS Y DIOS”. Barcelona, 1951.
“L’INTERPRETATION DU “PRIMATUS PETRI” CHEZ LES PERES OCCIDENTAUX”. Marseille, 1951.
“LOS PASAJES EVANGELICOS DEL PRIMADO Y SU INTERPRETACION PATRISTICA”. Madrid, 1951.
“RELATIONS DES EGLISES IBERIQUES AVEC L' EGLISE NORD AFRICAINE DES ST. CYPRIEN JUSQU'A ST. AUGUSTIN”. Marseille y Lisboa, 1952.
“LOS CATALANES EN LA ACROPOLIS DURANTE EL SIGLO XIV”, Atenas, 1953.
“EL CRISTIANISMO ORIENTAL VISTO POR UN OCCIDENTAL” (En griego). Atenas, 1954. Traducción italiana, por el Dr. Benedicto Katsanevakis: Napoles, 1955. Traducción árabe, por el Archimandrita Ignacio Fourzoli: Alejandría, Egipto y Heliópolis, Egipto, 1957.
“HISTORIA CRITICA DEL CRISTIANISMO” (En griego). Volúmenes I y II :Atenas, 1954; Volúmenes III y IV: Atenas, 1955; Volúmen V: Atenas, 1956.
“UN INTERESANTE INCIDENTE DURANTE LA PERSECUCION DE DECIO” (En griego). Fascículo Mitele, Grecia, 1959.
“DICCIONARIO DE MITOLOGIA CRISTIANA”. Tomo I Atenas, 1961 Tomo II Atenas, 1962.
“LA SAGRADA LITURGIA DE SAN JUAN EL CRISOSTOMO”. México, D.F. 1961.
“ALGUNAS CONSIDERACIONES RESPECTO A LA DIDACTICA Y PRONUNCIACION DEL GRIEGO CLASICO”. En: Anuario de Pedagogía de la Facultad de Filosofía y Letras de la U.N.A.M., año 1964, págs. 73-84.
“HIPOLITO”, de Eurípides, traducción castellana en versión libre con prologo y notas. Edición del Instituto Cultural Helénico. México, D.F., 1974.
“ELECTRA”, de Eurípides, traducción castellana en versión libre edición del Instituto Cultural Helénico. México, D.F., 1976.
“S.T.S. ATHENAGORAS I”, México 1973, Facsimil
“MI CONVERSION A LA ORTODOXIA” (en griego) Atenas 1954 [“Perché abbandonai la Chiesa Cattolica Romana”, Napoli 1955, edd. E trad. Arch. V. Katsanevakis].
Traduzione dallo spagnolo di E. M.; testo originale sul sito:
http://www.orthodox.org.mx/monpablo.htm
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Immagine: http://www.orthodox.org.mx/monpablo.htm