INNO AKATISTOS A SAN CIPRIANO
Kondakion 1
O sacerdote e martire Cipriano, tu che sei stato liberato dal servizio del demonio per servire il Dio vero, tu che sei stato aggiunto all’esercito dei santi, prega Cristo Dio di salvarci dalle reti del maligno, per fuggire il mondo, la carne e il diavolo, affinché possiamo gridarti: Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore e intercessore per le anime nostre.
Ikos 1
Le angeliche potenze si meravigliarono di come ti allontanasti dalle arti magiche per riconoscere la divinità, di come col pentimento raggiungesti la vita angelica. E noi attoniti per la tua conversione, a te gridiamo così:
Rallegrati, tu che hai meravigliato gli angeli con la tua conversione
Rallegrati, tu che hai fatto rallegrare la schiera dei santi
Rallegrati, tu che hai mostrato la tua saggezza
Rallegrati, tu che hai ricevuto da Cristo la corona
Rallegrati, perché da te i diavoli si sono allontanati
Rallegrati, perché per te le malattie sono guarite
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore e intercessore per le anime nostre
Kondakion 2
Ti sei allontanato dai malefici di mago o sapiente in Dio, e nel riconoscere la divinità, ti sei mostrato al mondo sapiente medico dando la guarigione a quelli che ti onorano, o Cipriano; e insieme a Giustina prega il Signore amico dell’uomo di salvare le anime nostre, noi che a te cantiamo: Alliluja!
Ikos 2
Passando da un’imperfetta scienza alla vera conoscenza, tu fosti sconvolto nell’apprendere la perfidia del demonio e riconoscendo la sua debolezza da come temeva la Croce, ti sei rivolto verso il tempio del Signore ed hai riconosciuto la vera divinità, per questo ti esclamiamo così:
Rallegrati, tu che hai appreso la perfidia dei demoni
Rallegrati, tu che ti sei accorto dell’inganno del suo servizio
Rallegrati, tu che hai debellato il maligno serpente
Rallegrati, tu che hai scacciato l’iniquo malfattore
Rallegrati, o saggio, più sapiente di questo mondo
Rallegrati, più sapiente tra i più sacri
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore ed intercessore per le anime nostre.
Kondakion 3
La forza dell’Altissimo illuminò la tua mente, o Cipriano, quando non ha avuto successo l’incantesimo di Aglaide su Giustina, e i demoni ti dissero: «Noi temiamo la Croce e perdiamo la nostra potenza, quando Giustina si mette a pregare». E tu allora dicesti a loro: «Se temete la Croce, il Crocifisso su di essa, sarà allora più potente della stessa croce», e riconosciuta la debolezza dei demoni sei andato nel tempio del Signore per cantare insieme ai credenti: Alliluja!
Ikos 3
Con la mente illuminata dalla potenza dall’alto, Cipriano andò dal presbitero, per chiedere il battesimo, ma lui timoroso lo respinse, ma il Santo andò allora nel tempio del Signore e rimase in piedi durante la divina Liturgia, rifiutandosi di uscire quando il diacono esclamò: «Catecumeni uscite!» – «Non uscirò dal tempio – disse Cipriano al presbitero – finché non mi avrai battezzato». Così rallegrandoci per la tua illuminazione ti cantiamo così:
Rallegrati, tu che sei stato illuminato dalla potenza dall’alto.
Rallegrati, tu che il Signore ha reso sapiente
Rallegrati, tu che hai riconosciuto la potenza della croce
Rallegrati, tu che hai cacciato lontano da te i demoni
Rallegrati, tu che hai corretto la tua vita
Rallegrati, tu che hai rivolto i tuoi passi verso la Chiesa del Signore
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore ed intercessore per le anime nostre.
Kondakion 4
Una tempesta intellettuale ti assalì quando tu dovevi sottoporti al battesimo; o Santo, allora tu afferrasti i libri della stregoneria, li bruciasti in mezzo alla città, cantando a Dio: Alliluja!
Ikos 4
Il presbitero, udita la tua buona dedizione a Cristo si addolcì, e donatoti il battesimo ti ordinò lettore nel tempio del Signore. Per questo noi ti gridiamo:
Rallegrati, tu che hai vinto lo spirito di cattiveria
Rallegrati, tu che hai bruciato i libri della magia
Rallegrati, tu che hai desiderato di farti cristiano
Rallegrati, tu che hai preso il santo battesimo
Rallegrati, tu che sei stato dal devoto presbitero istruito
Rallegrati, tu che sei stato ordinato lettore nel tempio
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore ed intercessore per le anime nostre.
Kondakion 5
Ricevendo il santo abito battesimale da Dio tessuto, o Cipriano, tu hai pregato con slancio il Signore, perché perdonasse i peccati da te prima commessi, e quelli fatti da tutti i cristiani, cantando a Dio: Alliluja!
Ikos 5
Il presbitero vedendo la tua ascesi e le tue fatiche, o sacerdote e martire Cipriano, conoscendo i tuoi digiuni, le preghiere per tutta la notte, le tue prostrazioni e le invocazioni col pianto di pentimento nei mesi seguenti, ti ordinò diacono. Noi così ringraziando Dio, ti gridiamo:
Rallegrati, tu che hai invocato notte e giorno il Signore
Rallegrati, tu che hai innalzato le tue mani a Lui
Rallegrati, tu che hai domandato a Lui il perdono
Rallegrati, tu che hai purificato il corpo col digiuno
Rallegrati, tu che hai a Lui presentato la preghiera delle lacrime
Rallegrati, tu che hai mostrato a Dio un amore infiammato
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore ed intercessore per le anime nostre.
Kondakion 6
Sei apparso predicatore di verità, o glorioso sacerdote e martire Cipriano, sei diventato nello spirito simile agli Apostoli, hai illuminato gli uomini con l’insegnamento di Cristo, e loro riconoscendo Cristo come loro Signore, cantano a Dio: Alliluja!
Ikos 6
Portando nel tuo cuore la luce della grazia divina, o Cipriano, ti sei innalzato fino all’altezza della perfezione spirituale, hai raggiunto lo stato sacerdotale, per poi essere consacrato Vescovo. Per questo con le tue preghiere al Signore, illumina anche i nostri cuori, noi che con fervore ti preghiamo così:
Rallegrati, tu che sei stato santificato nello stato episcopale
Rallegrati, sei stato come un’aquila in alto sollevato,
Rallegrati, tu che come città sorgi su una vetta fondata
Rallegrati, o come lampada davanti a Dio illuminata
Rallegrati, o tu che preghi senza cessare il Signore
Rallegrati, o maestro, a noi donato dal Salvatore
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore ed intercessore per le anime nostre.
Kondakion 7
Volendo portare tutti alla salvezza, ci hai dato un meraviglioso intercessore, che ci protegge e ci libera dagli spiriti maligni delle profondità, perché tu con le tue parole e con le tue opere hai condotto molti al pentimento e alla correzione di una vita peccaminosa, ed hai insegnato a tutti a cantare a Dio: Alliuja!
Ikos 7
Sei per il mondo un nuovo medico sapiente, o Sacerdote martire Cipriano, perché alla tua preghiera non può opporsi nessuna azione di magia, ed ora sono sconfitti e dispersi anche i malvagi demoni, che ricevono il sostegno degli uomini perversi. Noi invece, vedendo la tua potenza donata a te da Dio, ti lodiamo così:
Rallegrati, distruttore delle fatture dei maghi
Rallegrati, vincitore dei terribili demoni
Rallegrati, tu per cui i cattivi spiriti si disperdono come fumo
Rallegrati, tu per cui essi lasciano subito quelli che severamente opprimono
Rallegrati, tu che presto salvi dal male e dalle sofferenze
Rallegrati, tu che cambi il patimento in gioia
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore ed intercessore per le anime nostre.
Kondakion 8
Un miracolo portentoso tu appari, o ieromartire Cipriano, a coloro che con fede ricorrono a te, poiché la grazia concessati da Dio scaccia gli spiriti impuri che opprimono gli uomini, si disperdono i demoni e guariscono i malati, che cantano a Dio: Alliluja!
Ikos 8
Con tutto il cuore ti sei dato a Dio e con tutta l’anima lo hai amato e con tutta la tua forza e con tutta la tua passione hai cercato di compiere la sua volontà, tu che come buon pastore non hai trascurato gli oppressi da molte miserie, ma intercedendo con le tue preghiere presso Dio ci hai dato guarigione e consolazione. E noi lodando la tua carità presso Dio, ti esclamiamo così:
Rallegrati, tu che hai amato Cristo con tutto il tuo cuore
Rallegrati, tu che hai reso perfetto chi opera il bene
Rallegrati, aiuto per gli infermi e i privi di forza
Rallegrati, consolazione nei dolori e afflizioni
Rallegrati, tu che soccorri chi è caduto e tentato dal mondo, dalla carne e dal diavolo
Rallegrati, guaritore di ogni malattia spirituale e corporale
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore ed intercessore per le anime nostre.
Kondakion 9
Tutte le potenze angeliche si rallegrarono vedendo te come guerriero invincibile del Re celeste e predicatore infaticabile di Cristo, quando fosti condotto alla decapitazione insieme a Giustina. Tu soffrendo per lei, affinché non rinnegasse Cristo vedendoti decapitato, chiedesti ai carnefici che decapitassero prima lei e poi te, e inchinando la testa alla spada, ambedue avete cantato a Dio: Alliluja!
Ikos 9
I cantori multieloquenti non possono degnamente lodare le vostre sofferenze per Cristo, di voi che non avete temuto le accuse tenebrose, ma con volti luminosi vi siete presentati al giudice regnante, spingendo tutti i credenti a cantare così:
Rallegratevi, confessori incrollabili della fede in Cristo
Rallegratevi, predicatori infaticabili della purissima Triade
Rallegratevi, ché le sofferenze cattive non vi hanno affatto cambiato
Rallegratevi, voi le cui sofferenze nella Chiesa vengono esaltate
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore ed intercessore per le anime nostre.
Kondakion 10
Volendo salvare l’anima di tutti quelli che patiscono per gli spiriti impuri, non hai cessato di invocare il Signore, o sacerdote e martire Cipriano, a te infatti è stata concessa la grazia di pregare per noi, affinché perdonati e purificati esclamiamo al Signore: Alliluja!
Ikos 10
Un muro possente e forte ieromartire sii per noi, o Cipriano, che ci protegga dai nemici visibili e invisibili, noi che ricorriamo a te con fede e amore ardente, così che protetti e salvati da te, possiamo cantarti così:
Rallegrati, tu che con l’umiltà hai vinto gli spiriti del male
Rallegrati, tu che con il fuoco della preghiera hai bruciato i dardi del nemico,
Rallegrati, muro e protezione dai nemici visibili e invisibili
Rallegrati, meraviglioso aiuto per quelli abbandonati dai medici
Rallegrati, ristoro e rallegramento amoroso per i sofferenti
Rallegrati, forza di quanti a te con amore ricorrono
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore ed intercessore per le anime nostre.
Kondakion 11
Un canto incessante alla Santissima Triade, più di ogni altro hai presentato, o ieromartire Cipriano, ora per misericordia divina anche a coloro che, caduti in peccato, tu hai concesso a loro indegni di divenire degni ed essere aggiunti al suo Gregge. Per questo, ringraziando Dio per tale misericordia anche per noi, gli gridiamo: Alliluja!
Ikos 11
Sei stato una lampada luminosa, o sapiente nella Chiesa di Cristo, che ha illuminato con luce ineffabile le anime dei fedeli. Ti preghiamo, illumina anche i cuori ottenebrati dal peccato di noi che ti cantiamo così:
Rallegrati, perché il Signore ha mostrato in te la sua misericordia verso quelli caduti in peccato
Rallegrati, perché dall’orlo dell’abisso come pecora smarrita, Egli ti ha tolto
Rallegrati, tu che da indegno sei stato reso giusto
Rallegrati, tu che sei stato aggiunto al santo gregge di Cristo
Rallegrati, tu che illumini le anime con luce inenarrabile,
Rallegrati, tu che hai rimesso sulla retta via quelli che si erano smarriti
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore ed intercessore per le anime nostre.
Kondakion 12
Per la grazia concessati dal Signore Dio di respingere la forza del maligno e ogni attacco di Satana, tu hai vinto i tuoi nemici e con la sopportazione del martirio hai ricevuto il sigillo, ora stando innanzi al trono del Re della gloria prega per noi, affinché siamo salvati dagli assalti del diavolo, così che salvati esclamiamo al Signore: Alliluja!
Ikos 12
Cantando la salvezza del Signore, e i suoi gloriosi e meravigliosi prodigi, magnifichiamo e lodiamo te, o ieromartire Cipriano, che hai ricevuto da Dio una tale grazia, e ti preghiamo che quando nell’ora della nostra morte le schiere dei demoni circonderanno la nostra anima, di mostrare allora la tua protezione, perché per te siamo salvati, noi che ti esclamiamo così:
Rallegrati, pronta difesa dalle potenze avversarie
Rallegrati, liberazione da ogni dolore e preoccupazione
Rallegrati, tu che hai amato Cristo fino alla fine
Rallegrati, tu che per Lui hai dato la tua anima
Rallegrati, tu che sei stato lavato nel cuore dell’Agnello
Rallegrati, tu che ti sei allietato negli atri del Signore
Rallegrati, tu che sei stato aggiunto alla schiera dei santi
Rallegrati, tu che sei stato illuminato dalla luce Triluminare
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore ed intercessore per le anime nostre.
Kondakion 13 (tre volte)
O meraviglioso e glorioso protettore divino, ieromartire Cipriano, pronto aiuto per tutti quelli che ricorrono a te, ricevi ora da noi indegni il nostro canto di lode e guariscici da innumerevoli malattie, proteggici dai nemici visibili e invisibili e salvaci dall’eterna dannazione, e prega per noi il Signore, noi che insieme a te cantiamo: Alliluja!
Kondakion 1
O sacerdote e martire Cipriano, tu che sei stato liberato dal servizio del demonio per servire il Dio vero, tu che sei stato aggiunto all’esercito dei santi, prega Cristo Dio di salvarci dalle reti del maligno, per fuggire il mondo, la carne e il diavolo, perché possiamo esclamare a te: rallegrati o Sacerdote martire Cipriano, pronto soccorritore e intercessore per le anime nostre.
Ikos 1
Le angeliche potenze si meravigliarono di come ti allontanasti dalle arti magiche per riconoscere la divinità, di come col pentimento raggiungesti la vita angelica. E noi attoniti per la tua conversione, ti gridiamo così:
Rallegrati, tu che hai meravigliato gli angeli con la tua conversione
Rallegrati, tu che hai fatto rallegrare la schiera dei santi
Rallegrati, tu che hai mostrato la tua saggezza
Rallegrati, tu che hai ricevuto da Cristo la corona
Rallegrati, perché da te i diavoli si sono allontanati
Rallegrati, perché per te le malattie sono guarite
Rallegrati, o santo ieromartire Cipriano, pronto soccorritore e intercessore per le anime nostre
PREGHIERA
Al santo ieromartire Cipriano
O santo intercessore presso Dio, ieromartire Cipriano, pronto aiuto e intercessore per tutti quelli che ti invocano! Accetta da noi indegni la lode; presentaci al Signore Dio, e sii guarigione nelle malattie, forza nelle sofferenze, consolazione nei dolori e concedi quanto ci
è utile per la nostra vita. Innalza al Signore la tua potente preghiera, perché siamo preservati dal cadere nel peccato, perché possiamo imparare la vera conversione, perché siamo salvati dalle insidie del demonio e da ogni opera degli spiriti impuri e salvati da coloro che ci odiano.
Sii per noi un potente difensore da ogni nemico visibile e invisibile; concedici la pazienza nelle tentazioni e nell’ora della nostra morte mostrati protettore dalle insidie degli avversari dell’aria, così che guidati da te raggiungiamo la celeste Gerusalemme e siamo resi
degni del regno dei cieli per cantare e lodare con tutti i santi il nome Tuttosanto del Padre, del Figlio e del Santo Spirito, nei secoli dei secoli. Amìn.
Tropario di San Cipriano
Sei stato in vita un imitatore degli apostoli e sei salito dopo di loro sul trono della gloria, o uomo ispirato da Dio. Tu che hai trovato nella pratica delle virtù la via che porta alla contemplazione, dispensando fedelmente la parola di verità e che hai lottato per la fede fino al sangue, o sacerdote e martire Cipriano, prega Dio di salvare le nostre anime.
Kondakion
Con l’unzione sacerdotale e con il tuo sangue di martire, ti sei avvicinato a Dio in modo perfetto, Cipriano, veramente degno dei nostri canti; dell’eloquenza tu incarnasti lo splendore e della nostra natura tu porti il fiore, acropoli e bilancia della sapienza indicando la rettitudine degli insegnamenti, armoniosa destrezza dei canoni e munificenza della Chiesa di Dio.
Mostrando la corona riservata ai martiri, ai cui testimoni della fede desti il coraggio di affrontare molteplici patimenti, le catene, il carcere, la tortura, il freddo, le frustrate e per finire la morte, venerabile martire Cipriano.
Agli incanti del demone, essendoti opposto con i codici dello Spirito e il segno vittorioso della Croce, tu preservasti giustizia, o Cristo, quale vittima sacratissima, martire invincibile, perciò tu ricevesti la corona di vincitore nello splendore della verginità e del martirio.
Beato Cipriano hai veramente tralasciato l’insegnamento dell’errore dei falsi, per rivestirti della croce del Cristo, armatura di salvezza.
Hai gettato i libri di magie, deposto l’uomo vecchio e per la tua conoscenza di Dio, in te fece la sua dimora la consustanziale Triade, insieme agli angeli, supplicala santo pontefice e intercedi per la nostra salvezza.
PREGHIERA DI SAN CIPRIANO CONTRO LA MAGIA
Questa preghiera contro la magia può essere letta da ogni fedele con spirito di preghiera e di pietà, quando appare sia nel corpo che nell’anima, la forza degli spiriti malvagi e quando appaiono pesantezza, agitazione e insorgenza di passioni o cose simili:
Signore Gesù Cristo, Dio nostro “o unico beato Sovrano, Re dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l’immortalità che abita una luce inaccessibile” (I Tim. 6, 15-16), Tu che un tempo non riconoscevo anzi mi opponevo e che invece si è degnato, là dove un tempo abbondava il peccato, abbia poi sovrabbondato la grazia, io adesso ti invoco indegno tuo servo Cipriano.
Io, o Signore, con la complicità dell’avversario, per un improvviso capriccio cambiavo l’estate in inverno e l’opposto, trattenevo le nubi e non pioveva, rendevo sterile la terra e non dava i suoi frutti, le viti non si sviluppavano, gli orti non davano le verdure, gli alberi non fruttificavano, i mulini non giravano, le botteghe artigiane non lavoravano, i fiumi non scorrevano, le navi non potevano navigare, i greggi non davano latte, gli animali non concepivano, gli uomini non potevano unirsi alle loro donne, le madri non potevano allattare, i pescatori non potevano pescare, chiamando come miei aiutanti le forze del maligno e compiendo ogni altra opera cattiva che non si può enumerare.
O Dio e Signore misericordioso ti prego, io bisognoso di misericordia da Te, schiaccia tutte le potenze avversarie da ogni luogo del tuo dominio, allontana le opere di magia, sciogli e fai sparire le malizie dei demoni, allontana, punisci e fai fuggire tutte le schiere delle tenebre, tutte le opere compiute dalle forze sataniche sia esterne che interne e liberaci da tutto quello che viene smosso dalla loro natura in maniera occulta e cioè che le nubi donino la loro rugiada sulla terra, la terra dia i suoi frutti al tempo opportuno, le vigne si riempiano di rami fruttuosi, gli orti diano le loro verdure, gli alberi e i boschi diano i loro frutti, i mulini e le navi si muovano liberamente, i greggi e gli armenti diano latte e senza ostacolo partoriscano, le api donino il miele e i bachi producano la seta, e anche ogni donna partorisca con facilità e ogni pescatore, apicoltore, artigiano e scienziato, mercante, padrone o operaio e tutti gli uomini compiano con libertà le loro opere.
Dunque, Signore Sabaoth, ascolta me tuo servo che ti prego e guarisci questa creatura da ogni agitazione e da ogni malattia, da ogni fattura e magia, da ogni maleficio e incantesimo, da ogni malocchio e calunnia, negligenza o pigrizia, da ogni imprudenza, debolezza e disperazione, da ogni ingiustizia, errore e inganno, da ogni ostacolo e difficoltà, da ogni invidia e crudeltà, da ogni golosità e intemperanza, da ogni superbia e arroganza, da
ogni maledizione e anatema, da ogni forza proveniente dalla cattiveria dell’antico dragone.
Sii attento, Signore e creatore di tutte le cose, ti imploro io tuo servo (nome di chi legge con fede questa preghiera), libera e salva con tutta la sua casa da ogni malattia, da ogni tempo cattivo, da ogni demonio e potenza avversaria, per la grazia e il tuo amore incommensurabile verso gli uomini; e se per caso ha uno spirito di cattiveria oppure è legato
da magia, da ogni maleficio e incantesimo, da ogni invidia e calunnia, malocchio, maledizione o anatema, da scomunica e ogni ingiuria o altra azione malvagia e da tutte le conseguenze operate su di lui dall’odio di persone malvagie si dissolvano, si cancellino, siano sradicate, gettate via e svaniscano come fumo e siano scacciate via tutte le opere di magia da ogni luogo, sia che siano nascoste sulla terra o nel mare o sopra o sotto qualche porta o nel cortile o nella casa di lui, o nel pozzo o in una tomba e in qualsiasi altro luogo che tu solo conosci.
Con la tua potenza che sostiene tutte le cose allontana, o Signore, dal tuo servo (nome) e da tutta la sua casa, tutte le attività dell’autore di ogni cattiveria, sia che siano incise o scritte su pelle di animale, sul ferro, sulla pietra, su legno o su un biglietto, con l’inchiostro o con il sangue di uomo o di animale, con uno stilo o con un calamo o con una poltiglia o con qualsiasi altra sostanza.
Sì, Signore, fai scomparire tutte le opere demoniache sia che siano fabbricate con oro, con argento o con qualsiasi altro metallo, con le ossa e con le unghie umane o di animali, di uccelli sia viventi che morti, sia che provengano dalla terra o da una tomba, sia che siano state confezionate con un chiodo o con un ago o un piolo, che siano state legate con un capello, un cotone o con seta e lino o con canapa oppure con un gozzo o con una corda e con qualche altro vegetale, oppure sono state fatte con il gorgoglio dell’acqua e con il legno incavato o in altra maniera, che tu o Signore, come conoscitore di tutte le cose, conosci meglio di tutti.
Libera o Signore, per il tuo nome santo, del Padre, del Figlio e del Santo Spirito, per la potenza della tua preziosissima Croce, datrice di vita e ridona la vita all’anima oppressa del tuo serv (nome) e la tua destra sia per lui e per tutta la sua casa protezione e aiuto e portatrice in tutto di felicità e gioia, perché Tu sei benedetto in ogni tempo, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amìn.
Sorga il Signore e si disperdano i suoi nemici e fuggano davanti al suo volto tutti quelli che si oppongono a Lui.
Siano schiacciate sotto il segno della venerabile Croce Tua tutte le forze avversarie, per le preghiere di tutti i Santi e della Madre di Dio, dacci la tua pace ed abbi pietà di noi, tu che sei l’unico misericordioso.
Da: Archimandrita Cipriano, igumeno del monastero di S. Cipriano, “I santi martiri Cipriano e Giustina”, Casa editrice dei santi Cipriano e Giustina, Fyli – Attica, 1976, pag. 26-28.