CANONE ALLA SANTISSIMA TRINITà
FONTE DI VITA

 

 

UFFICIO ANASTASIMO DELLA MEZZANOTTE

 

Ode I

 

Irmos. Tono 6.

Avendo attraversato il fondo del mare come se fosse la terra ferma, Israele, alla vista del persecutore Faraone che annegava, esultò gridando: Cantiamo a Dio un inno di vittoria. Santissima Trinità, Dio nostro, gloria a te!

 

Tropari.

Glorifichiamo le tre Ipostasi, potenze divine, la sembianza immutabile di un’unica natura, Dio buono ed amico dell’uomo, il quale ci da la purificazione dei nostri peccati.

 

Signore, unico in modo soprannaturale e nelle Persone dalla triplice luce, che costituisci un’unica divinità, fa rinsavire le nostre menti e rendici degni della tua divina illuminazione.

 

Gloria al Padre...

 

Avendo abbellito come una sposa la Chiesa delle nazioni, l’Apostolo Paolo le insegnò di chinarsi davanti a te, Dio unico dalle tre Ipostasi, dal quale, per opera del quale e nel quale tutto è stato creato.

 

Ed ora e sempre...

 

Dal tuo grembo, Madre di Dio, è uscito il Sole spirituale, che ci illumina con i raggi tre volte santi della divinità; cantandolo ti celebriamo devotamente.

 

Ode III

 

Irmos.

Non c’è Santo eguale a te, Signore Dio mio, che nella tua bontà hai glorificato i tuoi fedeli e li hai confermati sulla pietra della tua confessione.

 

Tropari.

Tu che hai abbellito, Dio dalla triplice luce, le schiere celesti, hai disposto che ti glorificassero con voci dalla triplice luce; assieme a loro accogli anche noi, che celebriamo la tua bontà.

 

Glorificando l’unica potenza divina, una, immutabile, triplice ed armonica, ti preghiamo con tutto il cuore di concederci ora il perdono dei nostri numerosi peccati.

 

Gloria al Padre...

 

Padre, che sei la Mente senza principio, Logos di Dio, a lui conforme e Spirito divino, buono e giusto, custodisci, poiché sei molto misericordioso, quanti fedelmente celebrano la tua potenza.

 

Ed ora e sempre...

 

Il mio Dio distrusse i campi della corruzione, divenendo uomo nel tuo grembo, Purissima, e liberò i progenitori dalla precedente condanna.

 

Kyrie, eleison (tre volte).

 

Kathisma. Tono 6.

Signore Dio, guarda dal Cielo e, misericordioso, vedi la nostra umiltà ed abbi pietà per la tua bontà e per l’amore verso gli uomini. Infatti da nessuna altra parte speriamo di ottenere il perdono del male fatto. Perciò sii con noi e nessuno oserà attaccarci.

 

Gloria al Padre… Ed ora e sempre ....

 

Purissima Signora, guarda dal Cielo e vedi i dolori delle nostre ferite ed abbi pietà, Purissima, e guarisci le fiamme della nostra coscienza bagnandole della tua rugiada e dì ai tuoi servitori: Io sono con voi e nessuno oserà attaccarci.

 

Ode IV

 

Irmos.

Il Cristo Salvatore è la mia forza, Dio e Signore, canta in modo conveniente a Dio la Chiesa gloriosa, esultando con la mete pura e celebrando il Signore.

 

Tropari.

Eleva la nostra mente, Unità dalla triplice luce, ed innalza l’anima ed il cuore di quanti ti celebrano e rendici degni del tuo splendore e della tua luce.

 

Allontanami da ogni difetto e trasfigurami nella virtù, tu, unica Trinità che non puoi essere rappresentata ed immutabile, e con i  tuoi raggi illuminami.

 

Gloria al Padre...

 

Avendole concepite precedentemente nel pensiero, hai creato sapientemente le schiere angeliche, servitrici della tua bontà, Unità dalle tre Ipostasi; con loro accogli anche la mia lode.

 

Ed ora e sempre...

 

Dio eterno ed increato, assunta la natura umana creata, le diede forma nel tuo santo grembo,  Madre di Dio, sempre Vergine.

 

Ode V

 

Irmos.

Ti prego, per la tua bontà illumina con la tua luce le anime di coloro che con amore vegliano per te, perché conoscano te, Logos di Dio, vero Dio, che chiami a te quanti si trovano nelle tenebre del peccato.

 

Tropari.

Pensando alla natura divinamente potente, dalla triplice luce ed unica, la quale provvede e salva tutti e tutto, Signore, vegliamo per te chiedendo il perdono dei peccati.

 

Padre, Dio senza principio, Figlio coeterno e Santo Spirito, Trinità che hai un unico principio, conferma coloro che ti celebrano e liberali da ogni pericolo ed affanno.

 

Gloria al Padre...

 

Dirigimi con la tua luce divina e guidami sempre ad accontentare la tua divinità dalle tre ipostasi, Sole della gloria, e rendimi partecipe del Regno divino.

 

Ed ora e sempre ...

 

Logos di Dio immutabile, che tutto sostieni e reggi con la tua mano onnipotente, difendi e proteggi coloro che ti glorificano, per le preghiere della Madre tua, la quale ti ha generato.

 

Ode VI

 

Irmos.

Vedendo il mare della vita agitato dalla tempesta delle tentazioni, mi sono rifugiato nel tuo porto quieto e ti invoco: Libera dall’abisso la mia vita tu che sei molto misericordioso.

 

Tropari.

Sapienza e giudizio dona a quanti ti glorificano, potenza divina dalle tre Ipostasi, e concedi a tutti di essere illuminati dai raggi della bellezza della tua bontà apportatrice di luce (due volte).

 

Gloria al Padre...

 

Luce indivisibile per natura del Triplice splendore, onnipotente, inaccessibile, illumina i cuori di coloro i quali fedelmente lodano la tua potenza e rivolgili all’amore divino.

 

Ed ora e sempre...

 

In te, che sei sempre Vergine, palesemente si stabilì il Signore, il quale regge tutti e tutto ed insegna agli uomini di inchinarsi all’unico volto dalla triplice luce della divinità.

 

Kathisma. Tono 6.

Padre e Figlio con il Santo Spirito, volgi il tuo sguardo a noi che ci inchiniamo con fede dinanzi a te e con ardore glorifichiamo, misericordioso, la tua potenza noi esseri terreni, poiché un altro oltre a te, non conosciamo. E dì a noi che ti celebriamo: Io sono con voi e nessuno osa agire contro di voi.

 

Gloria al Padre… Ed ora e sempre...

 

Volgi il tuo sguardo su noi, gloriosa Madre di Dio, fa risplendere i cuori nelle tenebre ed illumina il tuo gregge, Purissima, poiché puoi tutto ciò che vuoi, in quanto Madre del tuo Creatore e dì a noi che ti supplichiamo: Io sono con voi e nessuno osa agire contro di voi.

 

Ode VII

 

Irmos.

L’Angelo rese rugiadosa la fornace ai santi giovinetti, ma l’ardente ordine di Dio convinse i Caldei persecutori ad invocarti: Benedetto sei, Dio dei nostri Padri.

 

Tropari.

Rendi forte e decisa la mia mente, Unità dalle tre luci secondo le Ipostasi, affinché osservi e metta in pratica i tuoi comandamenti e sempre con fede ti celebri: Benedetto sei Dio dei nostri Padri.

 

Dio, indicibilmente unico, glorificato per l’identità della Natura, sebbene nelle Persone sia trino, proteggi tutti noi dalle varie tentazioni e difficoltà.

 

Gloria al Padre...

 

Consustanziale e coeterno glorifichiamo te Dio unico per natura e la Trinità con le caratteristiche delle Ipostasi distinte, la quale fa risaltare la semplice differenza delle Persone in un volto immutabile.

 

Ed ora e sempre...

 

Dio soprannaturale, Purissima, per amore degli uomini prese dal tuo puro grembo la nostra forma umana ed insegnò a tutti ad invocare: Benedetto sei, Dio dei nostri Padri.

 

Ode VIII

 

Irmos.

Ai Santi hai fatto sgorgare la rugiada dalle fiamme e con l’acqua hai bruciato la vittima del giusto, poiché, o Cristo, realizzi tutto ciò che vuoi; te magnifichiamo sopra ogni cosa in tutti i secoli.

 

Tropari.

Concedimi presto la purificazione dei miei peccati e la liberazione dalle varie mie passioni, armonica Trinità ed unità dalle tre Ipostasi, affinché ti glorifichiamo in tutti i secoli.

 

Sei conosciuto e proclamato come amante della misericordia e come Dio pietoso, Unità dalle tre luci e Trinità di un’unica sostanza; abbi pietà di quanti glorificano la tua grandezza.

 

Gloria al Padre...

 

Glorifichiamo con fede e magnifichiamo in tutti i secoli lo splendore dell’eterna Luce, il Logos generato dal Padre, assieme allo Spirito, Luce che dal Padre procede.

 

Ed ora e sempre...

 

Hai generato il medico degli uomini, Purissima, il Logos onnipotente, il Cristo Signore, che guarisce dalla ferita dei Progenitori quanti lo magnificano in tutti i secoli.

 

Ode IX

 

Irmos.

Agli uomini è impossibile vedere Dio, a cui non osano levare lo sguardo le schiere angeliche. Tuttavia in te, Purissima, s’è manifestato agli uomini il Logos Incarnato. Celebrando lui, con le schiere celesti ti glorifichiamo poiché sei beata.

 

Tropari.

Le schiere dei Cherubini, non potendo fissare la bellezza della tua gloria, Signore, si nascondono con le ali ed incessantemente cantano un inno trinitario, glorificando la potenza delle tre Ipostasi della tua potenza divina.

 

Il tuo splendore, Sole che non conosce il tramonto, concedi ai cuori dei tuoi servi, illumina le anime e liberale dai numerosi peccati, unico misericordioso e dalle tre Ipostasi, e rendici degni della tua vita immortale.

 

Gloria al Padre...

 

Divinità, che sei Luce e ricevi un uguale onore dai tre Soli e datrice di luce, illumina coloro che con fede ti glorificano e liberali dalle oscure azioni malvagie e rendici degni della tua residenza luminosa, poiché sei clemente e buono.

 

Ed ora e sempre...

 

Con molta sapienza il Figlio tuo, Vergine, creò l’uomo, ma, quando cadde nella corruzione, per mezzo tuo, degna di ogni lode, lo ricreò e riempì della Luce divina, che non tramonta, tutti coloro che ti glorificano come vera Madre di Dio.

 

Tropari.

Di Gregorio Sinaita.

È veramente cosa degna glorificare con inni la divina Trinità, il Padre senza principio e creatore dell’universo, il Logos coeterno, generato immutabile dal Padre prima dei secoli, e il Santo Spirito che procede dal Padre fuori del tempo.

 

È veramente cosa degna celebrare te, Dio Logos, davanti al quale tremano e trepidano i Cherubini e che glorificano le potenze celesti; te che sei risorto dalla tomba, Cristo fonte di vita,  con timore glorifichiamo.

 

Con inni degni di Dio lodiamo tutti il Padre, il Figlio e lo Spirito divino, potenza dalle tre Ipostasi ed un solo dominio e regno.

 

Questa potenza celebrano tutti i nati dalla terra e glorificano le schiere celesti ed adorano tutti i credenti, unità secondo la sostanza nella Trinità delle persone.

 

Signore, che regni sui Cherubini e potenza divina incomparabilmente superiore ai Serafini,  Trinità indivisibile nell’Unità, autentica potestà divina, te magnifichiamo.

 

Al Padre senza principio e Dio, al Logos coeterno ed al Santo Spirito ci inchiniamo; con inni  onoriamo una sola sostanza che unisce indivisibile, unità in tre Persone.

 

Mi illuminino i tuoi raggi folgoranti, Dio mio, Creatore dalle tre ipostasi e fa di me la dimora luminosa ed apportatrice di luce della tua gloria inaccessibile.

 

Colui, innanzi al quale tremano e trepidano i Cherubini e che glorificano le schiere angeliche, incarnatosi nella Vergine, in modo indicibile, il Cristo, fonte di vita, con timore celebriamo.

 

Vedendo il Figlio tuo risorto dai morti, come si conviene a Dio, Vergine purissima, tutta la natura si riempie di gioia inesprimibile, glorificando lui e lodando te.

 

Trisagio.  Santissima Trinità..., Padre nostro...,  e Ipakoi del tono corrente.

 

Preghiera alla Tuttasanta Trinità

Trinità onnipotente e sorgente di vita, santa e potenza di luce, che unicamente per bontà hai portato dal non essere all’essere ogni creatura terrena ed ultraterrena e a tutto provvedi e tutto reggi, tu che, dopo altri indicibili benefici al nostro genere umano, hai concesso a causa della nostra debolezza terrena, la penitenza fino alla morte, non permettere che noi miseri moriamo in mezzo alle nostre opere cattive, né che siamo oggetto di derisione per colui che è l’autore del male che ci invidia e ci rovina. Vedi, infatti, Signore misericordioso, quanto grande è l’insidia che ci tende e la sua inimicizia, e qual è il nostro errare in terra straniera, la nostra debolezza e la nostra negligenza. Noi ti preghiamo: mostra la tua bontà inesauribile a noi i quali ogni giorno ed in ogni ora provochiamo la tua ira trasgredendo i tuoi santi comandamenti, che sono sorgente di vita.  Perdonaci e rimetti a noi tutti i nostri peccati commessi nel corso della nostra vita e sino a questo momento in parole e pensieri. Concedici di trascorrere il resto della vita in penitenza, umiltà e di osservanza della tua santa legge. Se siamo stati ingannati dalla dolcezza delle passioni o, tratti in inganno, abbiamo seguito desideri turpi, inutili e dannosi; se, spinti dall’ira o dalla collera irragionevole, abbiamo offeso qualche nostro fratello; se con la lingua ci siamo lasciati prendere in reti allettanti, maligne e forti; se con qualcuno dei nostri sensi o con tutti, volontariamente o involontariamente, consapevolmente o inconsapevolmente, trascinati dagli entusiasmi o da insegnamenti falsi, stoltamente siamo scivolati; se abbiamo macchiato la nostra coscienza con pensieri cattivi e vani; se abbiamo peccato in qualche altro modo dominati da una cattiva abitudine, tu perdonaci e rimettici tutto per la tua misericordia, bontà e compassione. Concedici nel futuro la prontezza e la forza di compiere la tua volontà, che è buona e perfetta, affinché, trasformando il male oscuro e tenebroso nella luce della penitenza, procediamo rettamente come di giorno e, sebbene indegni, ci mostriamo a te, che hai amore per gli uomini, purificati, celebrandoti e glorificandoti in tutti i secoli. Amìn.

 

trad. A. S.

 

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